giovedì 29 novembre 2012

A Torino un 2013 "francese": si inizia a Capodanno

Un'anteprima preziosa per tutti gli amanti della Francia:
nel 2013, che ormai è sempre più vicino, "Torino incontrerà la Francia"
inaugurando un lungo anno ricco di manifestazioni ed iniziative legate all'incontro con
 la cultura francese.



Con grande piacere ho avuto modo lo scorso 22 Novembre di 
fare una breve intervista all'Assessore della Cultura e della promozione del Turismo
Maurizio Braccialarghe sull'argomento, nell'ambito della Conferenza Stampa per la presentazione del programma di "Natale a Torino" (che trovate QUA )

"Torino apre la sera di Capodanno con un programma musicale dalla mezzanotte in poi con artisti francesi. Inizia così un nuovo anno che sarà caratterizzato da 
una serie di importanti eventi culturali che arrivano dalla Francia ed andranno a costituire un calendario fitto di appuntamenti in città.
Ad esempio stiamo lavorando per proporre tre retrospettive in diversi periodi dell'anno su 
i principali filoni cinematografici francesi e con le nostre istituzioni penseremo
anche ad organizzare incontri con scrittori francesi, ma non solo.
L'idea è che nel 2013 ci sia un "focus" sulla cultura francese a Torino, così come 
stiamo già lavorando per un 2014 con Instanbul e l'anno successivo con Berlino".

Quindi, carissimi, se la Francia per voi è troppo lontana,
Torino saprà regalarvi ugualmente emozioni francesi.
Partendo dal Capodanno che inizierà alle 22.30 con una parata per le vie del centro della
fanfara bretone Bagad d'Erguè Armel, con cornamuse, bombarde e percussioni.
Successivamente la Piazza San Carlo si "scalderà" con "Un mondo di Emozioni" spettacolo di musica ed immagini e dopo il Brindisi di Mezzanotte , tutta la piazza sarà simbolicamente
colorata con le bandiere francesi .

Anche il concerto di Capodanno sarà all'insegna dei legami che uniscono Torino alla Francia:
vedrà infatti protagonisti musicisti d'oltralpe che interpreteranno, ad esempio, la marsigliese e successi di Edith Piaf.

Per tutte le informazioni potete seguire il blog di Natale a Torino


Prepariamoci quindi ad un fantastico Capodanno e nuovo anno molto "french"...
mandateci fotografie, impressioni e commenti se sarete a Torino
ad accogliere in bellezza il nuovo anno!


Arianna

lunedì 26 novembre 2012

Matrimonio: romantico, retrò, french style...


Una coppia romantica e raffinata,
una sposa semplice e leggermente retrò..



Una tavola semplice e d'effetto,degna di un bistrò parigino...





Mi piace l'attenzione riservata alla grafica..


..non trovate che la stationery sia romanticamente deliziosa?





Mi sembra di vederlo un matrimonio così...ristretto, intimo, nel centro di Parigi....


Bisous!



giovedì 22 novembre 2012

Cucine country francesi

Lo stile country francese spopola tra le donne romantiche che ne amano le linee morbide ed i colori tenui, il senso di calore e accoglienza, la delicatezza e la moderazione.
Dovendo scegliere una stanza della casa ho voluto privilegiare la cucina, dove le aspiranti parigine si diletteranno tra madeleine e macarons. 
In questa prima proposta sui toni dell'avorio sono presenti elementi di carattere, come il lampadario dal sapore rétro e l'antico orologio con numeri romani.
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Questa è invece una versione più rustica, perfetta per le case di campagna, dove i colori si possono fare più caldi e decisi.
 
Un candore totale interrotto solo dal nero degli sgabelli in ferro battuto con leziosi ricciolini..molto parigini!
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Un acquerello prezioso di verde pistacchio, azzurrino e ardesia: la magia dei non-colori dello stile francese.
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Il lavello in noce potrebbe fungere da ponte d'unione con lo stile toscano, per chi si sente un po' tradizionalista e vuole preservare il gusto italico.
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Azzardi di colore in questo matrimonio tra il lilla ed il giallo: viva la Provenza!
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Azzurro polvere e prestiti allo stile nordico, per una cucina decisamente contemporanea ma molto conviviale.
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Parigine Bon Ton, quale cucina preferite?

 Martina
di Cipria Rétro

mercoledì 7 novembre 2012

Mostra "L'Impressionnisme et la Mode" ovvero c'è sempre un'ottima scusa per tonare a Parigi

La frase "Parigi è sempre una buona idea" tratta dal film Sabrina non mi è mai sembrata così vera... Che sia l'estate coi suoi tavolini all'aperto e l'Ile Saint Louis piena di fiori, o il magico gelido inverno con le sue luci e i suoi piatti ipercalorici e deliziosi, Parigi è sempre e comunque una buona idea.

La scorsa estate ho "tradito" la mia adorata Parigi per un altrettanto agognato viaggio oltremanica e mi sono goduta il meglio che il Diamond Jubileec londinese, tra mostre ed eventi, poteva offrire.

Pensavo di poter resistere almeno qualche altro mese lontana dalla mia adorata Ville Lumiere ma poi quando ho letto di questa magica mostra che non voglio e non posso perdermi, i miei buoni propositi sono andati in fumo.



   Fino al prossimo 20 gennaio 2013 uno dei musei più straordinari del mondo, il Musèe d'Orsay di Parigi, ospita infatti una mostra dallo stuzzicante titolo "L’Impressionnisme et la Mode". 


Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) : Danse à la ville, 1883
Il tempio della pittura impressionista, in collaborazione con l'Art Institute di Chicago e il Metropolitan Museum of Art di New York, rende omaggio alla moda del XIX secolo attraverso alcuni dei più grandi capolavori impressionisti e abiti originali dell'epoca.


Une soirée, 1878, par Jean Béraud

    La vita quotidiana della donna dell'ottocento riscoperta attraverso i suoi abiti e i suoi accessori immortalati dagli artisti che l'ottocento l'hanno raccontato "dal vero"  Renoir, Manet, Tissot o Monet, solo per citarne alcuni.


Pierre-Auguste Renoir, Bal au Moulin de la Galette, 1876


La mostra ripercorre la storia del costume tra il 1860 e il 1880 mettendo a confronto abiti originali del periodo e le tele in cui sono stati immortalati. 


befan.it







  Abiti da sera, da giorno, da passeggio o da casa, che si alleggeriscono col passare degli anni: crinoline meno ampie e corsetti sempre più stretti, abiti dalle stoffe raffinate e dai dettagli preziosi per la sera, dai colori tenui e dalle fantasie più semplici per il giorno.




Ecco uno straordinario esempio: l' incredibile confronto del vero abito indossato da Madame Bartholomé e poi dipinto dal marito nella tela  "Dans la serre (Madame Bartholomé)" del 1881.
Albert Bartholomé, Dans la serre (Madame Bartholomé), 1881, Paris, Musée d’Orsay

Claude Monet, Femmes au jardin, 1867


Abito firmato Madame Roger 1878
Auguste Renoir, Madame Georges Charpentier et ses enfants 1878
Un'occasione davvero unica per ammirare opere straordinarie e tuffarsi nella Paris impressionista.
Che si fa? Si parte?
Per chi dovesse perdersi la tappa parigina, sappiate che la mostra verrà poi ospitata dal Metropolitan Museum di New York (19 febbraio-27 maggio 2013) e dall’Art Institute di Chicago (30 giugno-22 settembre 2013).


Informazioni Pratiche:
Fino al  20 gennaio 2013
Orari d'apertura dalle 9h30 alle 18h tutti i giorni tranne il lunedi, apertura notturna fino alle 21.30 del giovedi
Gratis per i minori di 25 anni
Métro Solférino linea 12

bientôt